IL BILANCIO CONSUNTIVO PROMUOVE ECOAMBIENTE

logo e 200x200Bilancio consuntivo 2014: approvato all’unanimità. Sul documento economico finanziario si è espressa a favore l’assemblea dei soci di Ecoambiente riunitasi nei giorni scorsi nella sede di via del Sacro Cuore. Entrando nel dettaglio del documento i numeri riportati parlano di un 2014 positivo per l’azienda pubblica che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti con un fatturato pari a 33.325.874 euro e con un utile al netto delle imposte di 80.546 euro.
Ma a balzare agli occhi di chi legge il documento è soprattutto il confronto con il 2013, con la contrazione del costo della produzione pari a circa 800 mila euro e il calo dei costi operativi esterni superiori al milione di euro. Ciò è dipeso in gran parte dall’azione di ristrutturazione operata nel 2014 con la rimodulazione dei servizi standard ai comuni che ha generato immediatamente una riduzione del fatturato di circa 1,2 milioni di euro anno. A conti fatti nel 2014 tutti gli indici di redditività e quelli finanziari risultano migliorati e attestano che Ecoambiente ha saputo bene ristrutturare i propri fabbisogni, senza però rinunciare a progetti industriali fondamentali.
Nel 2014, infatti, è stata completata la sostituzione dei contenitori ormai fuori norma per la raccolta del vetro e della carta. Nello stesso anno sono partiti progetti importanti di realizzazione pluriennale come gli ecocentri di Porto Tolle, di Fiesso Umbertiano e di Lendinara, i cui costi, in parte finanziati dalla Regione del Veneto, sono a carico dell’azienda.
Significativi sono soprattutto i risultati ambientali raggiunti nel 2014, in cui si è registrata un incremento significativo della raccolta differenziata, grazie ad una sempre più diffusa sensibilità degli utenti, ma anche alla rimodulazione dei servizi di raccolta.
Questi dati consentono all’azienda di proporre anche per il 2015 servizi adeguati a costi stabili, ad eccezione dei comuni in cui le quantità di rifiuti raccolti sono stati leggermente più alti, come a Rovigo. Qui, infatti, l’incremento di costo presentato dall’azienda al Comune è stato di +0,98%. A tale riguardo, Ecoambiente ci tiene a puntualizzare che rispetto all’incremento della Tari del + 10 % deciso dal Comune di Rovigo, solo il +0,98% spetta all’azienda, il rimanente +9% ha altre motivazioni che non riguardano il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
L’approvazione da parte dei soci del Consuntivo 2014 apre la strada all’assunzione di nuovi impegni da parte dell’azienda, come il reintegro della pianta organica, da tempo oggetto di richieste insistenti da parte dei sindacati, e lo svecchiamento della flotta mezzi, così da portare i sistemi di raccolta dal manuale al meccanizzato, secondo una severa ma necessaria politica di prevenzione e protezione della salute e sicurezza dei lavoratori.
Sullo sfondo del Consuntivo 2014 resta l’integrazione societaria con lo stesso Consorzio, che vedrà ulteriormente rafforzata Ecoambiente con un patrimonio consolidato di nuovi assets industriali e con una propria società commerciale – Polaris – per tutte le attività non istituzionali.