CONDOMINI - FAQ Domande frequenti

Le seguenti FAQ sono valevoli solo per i condomini


Perché viene richiesto da Ecoambiente o suoi incaricati il codice fiscale del Condominio ?

Vi è la necessità di associare i contenitori in comodato “ad uso comune” deputati a contenere le frazioni di rifiuto riciclabile (carta plastica vetro umido) che sono contraddistinti da un codice univoco associato all’utenza condominiale che li ospita, l’associazione a livello di banca dati è in questo caso effettuata tramite il codice fiscale del condominio che identifica univocamente il condominio medesimo e non la singola utenza.
La previsione dei contenitori condominiali è effettuata conformemente a quanto indicato nel “Regolamento per la gestione dei contenitori per la raccolta differenziata nei condomini” approvato dal Consiglio di Bacino di Rovigo e valido per l’intero territorio Provinciale.
Il condominio, tuttavia, anche ai sensi della normativa vigente non è un soggetto passivo relativo al prelievo a copertura del servizio asporto rifiuti urbani (TASSA o Tariffa corrispettiva) e quindi di norma NON è assoggettato al pagamento di alcuna somma ma può richiedere servizi a richiesta individuale (ad esempio il servizio Equo Verde con bidone carrellato da 240 lt) nel caso in cui ci fosse della frazione vegetale da conferire al servizio pubblico. In questo specifico caso può essere addebitata la tariffa corrispondente approvata dagli organi competenti e viene pertanto utilizzato come riferimento il Codice Fiscale fornito in sede di mappatura e censimento.
L’eventuale addebito è applicato solo in seguito alla formale richiesta del condominio.